Esposizione ami-STUDIO LEGALE ALTERIO & PARTNERS

Esposizione amianto

L'esposizione civile all'amianto determina già le condizioni di rischio risarcibile, poiché gli effetti dannosi delle fibre rilasciate nell'ambiente non hanno una soglia di rischio identificabile.

Una volta eliminati i fattori di rischio, rivolgendosi agli enti preposti alla gestione del pericolo legato alla presenza di amianto , è possibile ottenere giustizia rivolgendosi allo staff dello studio legale Frisani.

È importante evidenziare che il risarcimento del danno morale per il turbamento psicofisico connesso ai pericoli dell'esposizione all'inquinamento ambientale può anche prescindere da una lesione effettiva dellintegrità psicofisica della persona, tuttavia, impone la dimostrazione, a cura del richiedente, della rilevante gravità dellevento, del reale turbamento psichico e dellesistenza di una relazione fra tale turbamento e levento dannoso.

Questo principio è stato affermato dalla Corte Costituzionale in riferimento a una controversia di richiesta di risarcimento dei danni, mossa dai dipendenti di un'azienda, esposti all'inalazione di polveri di amianto nello svolgimento delle proprie mansioni lavorative. Nel contesto, la Corte precisa che la mera prospettazione, da parte del lavoratore, dello svolgimento dellattività professionale in un ambiente inquinato non è rilevante, ai fini della dimostrazione della situazione di turbamento psico-fisico richiesta per il risarcimento del danno. Tale condizione di disagio può, invece, essere desunta dal giudice attraverso il riferimento alle circostanze esterne, quali la presenza di malattie psicosomatiche, linsonnia, linappetenza o disturbi comportamentali in genere.

Questo criterio è in linea con il consolidato orientamento giurisprudenziale, inaugurato dalla sentenza del 21 febbraio 2002 (Cass. S.U. n. 2515 del 2002) in relazione al caso Seveso. In quel contesto, infatti, la Suprema Corte affermò l'autonoma risarcibilità (a prescindere dalla lesione di un'integrità psicofisica e dall'esistenza di altri danni patrimoniali) del danno morale soggettivo, in favore dei soggetti esposti a un ambiente inquinato, qualora sia raggiunta la prova dell'effettivo turbamento psichico conseguente all'esposizione.

Quindi, seppur sia vero che sia possibile richiedere il risarcimento del danno morale per il turbamento psicofisico connesso ai pericoli dell'esposizione all'inquinamento ambientale  risarcimento che può prescindere anche da uneffettiva lesione dellintegrità psicofisica  chi voglia ottenere un riconoscimento giudiziale di tale danno, deve poter dimostrare la gravità dellevento, leffettivo turbamento psichico e lesistenza di un nesso fra tale turbamento e levento dannoso.